Le api artificiali si possono trovare principalmente in articoli di riviste dedicate all'apicoltura o al miele per quanto riguarda un tentativo di risolvere il declino degli insetti impollinatori.
Questo tema si può riscontrare anche in articoli di riviste dedicate all'informatica o la robotica, per quanto riguarda l'aspetto più tecnologico della struttura delle api artificiali.
Ape: insetto con il corpo peloso bruno, addome con pungiglione, antenne corte, due paia di ali; Bottinare: riferito alle api, volare per raccogliere nettare e polline; Cera: sostanza molle e fusibile che le api secernono dalle ghiandole addominali e con cui costruiscono le celle esagonali dei favi, usata in particolare per la fabbricazione di candele; Drone: piccolo velivolo radiocomandato Esploratrice: api che cercano nuova dimora nel momento della sciamatura; Fiore: la parte della pianta contenente gli organi sessuali destinati alla sua riproduzione, e al tempo stesso la più appariscente e bella dell'intera pianta; Glomere: grappolo di api in forma quasi sferica; Impollinazione: trasferimento del polline dai fiori di una pianta a quelli di un'altra pianta della stessa specie; Ligula: o lingua; a forma di canale adatta a suggere nettare; Miele: prodotto alimentare che le api domestiche producono dal nettare dei fiori o dalla secrezioni provenienti da
Le api stanno morendo. Le statistiche e le informazioni al riguardo a questo hanno raggiunto livelli allarmanti. In Italia, secondo le stime riferite al 2007 dell’Agenzia per la protezione dell'ambiente e i servizi tecnici (Apat), il numero degli insetti si è dimezzato nell’arco di un anno. Una cifra spaventosa dai risvolti gravi, a livello economico ed ambientale. Questi dati fanno comprendere la necessità di api artificiali.
I protagonisti di questa invenzione sono: da un lato i ricercatori del Politecnico di Varsavia, che hanno creato B-Droid , un piccolo robot che si preoccupa di raccogliere il nettare ed impollinare i fiori, esattamente come un’ape. Dall’altro lato, un gruppo di ricercatori in Giappone ha sviluppato dei droni che possono assolvere al compito delle reali api. Negli Stati Uniti invece, gli scienziati di Harvard hanno creato RoboBee , un mini robot simile ad una zanzara con l’ambizione di assistere e sostituire l’uomo in lavori che vanno dall’impollinazione artificiale alla ricognizione in zone o situazioni pericolose.
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